Lievito Madre e Lievito Naturale

Pasta madre per fare il pane in casa
Ingredienti:
200 g di farina 0 oppure 00
100 g di acqua tiepida non calcarea
1 cucchiaino di miele
1 vasetto di vetro
1 pezzo di stoffa grande il doppio del coperchio del vasetto
1 elasticoProcedimento
Mettete la farina in una terrina, aggiungete l’acqua tiepida ed il miele.
Con una mano impastate fino a formare una palla omogenea.
Con un coltello formate una croce sulla palla d’impasto, inseritela in un vasetto di vetro e coprite la superficie del vasetto
con un pezzo di stoffa bagnato e strizzato tenuto fermo da un elastico.
Tenete il vostro impasto per 48 ore in un luogo che abbia una temperatura compresa tra 18° e 25°.
Trascorse le 48 ore vi accorgerete che la palla sarà raddoppiata di volume e che si saranno formati i classici alveoli irregolari:
vuol dire che la pasta madre si sta formando.
Se vedete una crosticina in superficie, toglietela e buttatela via.
Prendete 200 g di pasta madre (il resto si butta via) e mettetelo in una terrina.
Aggiungete:
100 g d’acqua tiepida
200 g di farina 0
Con una mano impastate fino a formare una palla omogenea.
Con un coltello formate una croce sulla palla d’impasto, inseritela nel vasetto di vetro (che avrete precedentemente lavato)
e coprite la superficie del vasetto con un pezzo di stoffa bagnato e strizzato tenuto fermo da un elastico.
Tenete il vostro impasto per altre 48 ore in un luogo che abbia una temperatura compresa tra 18° e 25°.
Con il trascorrere delle ore la pasta madre raddoppia sempre il suo volume: ciò vuol dire che tutto procede nel modo giusto
e si stanno formando tutti i batteri che rendono il lievito attivo.
Prendete 200 g di pasta madre (il resto si butta via, insieme alla crosticina, se si forma) e mettetelo in una terrina.
Aggiungete:
100 g d’acqua tiepida
200 g di farina 0
Con una mano impastate fino a formare una palla omogenea.
Con un coltello formate una croce sulla palla d’impasto, inseritela nel vasetto di vetro (che avrete precedentemente lavato)
e coprite la superficie del vasetto con un pezzo di stoffa bagnato e strizzato tenuto fermo da un elastico.
Tenete il vostro impasto per altre 48 ore in un luogo che abbia una temperatura compresa tra 18° e 25°.
Dopo le 48 ore gli alveoli sono sempre più regolari.
Prendete 200 g di pasta madre (il resto si butta via, insieme alla crosticina, se si forma) e mettetelo in una terrina.
Aggiungete:
100 g d’acqua tiepida
200 g di farina 0
Con una mano impastate fino a formare una palla omogenea.
Con un coltello formate una croce sulla palla d’impasto, inseritela nel vasetto di vetro (che avrete precedentemente lavato)
e coprite la superficie del vasetto con un pezzo di stoffa bagnato e strizzato tenuto fermo da un elastico.
Tenete il vostro impasto per altre 48 ore in un luogo che abbia una temperatura compresa tra 18° e 25°.
Dopo aver rifatto il rinfresco per 3 volte
potete procedere così:
fate il rinfresco per altre 7 volte, come indicato nel punto 1, ma questa volta con una cadenza GIORNALIERA,
dopodiché la pasta madre potrà essere conservata in frigorifero e dovrà essere rinfrescata 1 volta alla settimana.
Quando la Pasta Madre sarà pronta potrà essere conservata in frigo e dovrà essere rinfrescata 1 volta alla settimana.
Scegliete il giorno che vi è più comodo, quindi prendete dal frigorifero il barattolo con il lievito,
fatelo riposare 30 minuti a temperatura ambiente,
dopodichè pesatelo, prendete i canonici 200 g, rinfrescateli con 200 g di farina 0 e 100 g d’acqua tiepida e fate riposare
l’impasto ottenuto per altri 30 minuti a temperatura ambiente, dopodichè riponete di nuovo in frigorifero.
Con il passare del tempo la pasta madre si rafforzerà, elastica, con alveolata regolare.
Quando avrete ottenuto questo risultato la pasta madre è pronta!
La sera preparate l’impasto del lievitato che intendete realizzare e fate lievitare per l’intera notte, in una ciotola, coperta.
Il giorno dopo, intorno alle 15 potete infornare.
Si può usare questa proporzione:
Pasta Madre 200 gr /farina 600 gr

Lievito Madre e Lievito Naturaleultima modifica: 2021-03-15T16:02:21+01:00da crearecucinare
Reposta per primo quest’articolo