Archivio mensile:febbraio 2021

Pasta Frolla alle Mandorle

Pasta frolla alle mandorle, la ricetta di Sonia Peronaci

Ingredienti:
200 gr burro
250 gr farina 00
100 gr zucchero a velo
3 tuorli d’uovo
70 gr farina di mandorle

Procedimento:

Miscelare i tuorli con lo zucchero
unire il burro fuso a bagnomaria
mescolare assieme la farina 00 con la farina di
mandorle ed unire il tutto,
quindi lavorare con le mani formando un panetto da riporre
in frigo per almeno 30 minuti,
togliendolo dal frigo potrete utilizzare la massa per formare
crostate da guarnire a piacere con creme, marmellate ,
frutta, cioccolato,ricotta o fare biscotti di varie forme

Costolette di Abbacchio Fritte

Costolette di agnello fritte con Salamoia Bolognese® Caber
Ingredienti
12 costolette d’abbacchio
3-4 uova
pangrattato
olio per friggere
sale
pepe
Procedimento
Con un coltello a lama larga battete le costolette e poi liberate una parte dell’osso dalla carne che lo avvolge,
in modo da poter poi tenere la costoletta per il “manico”. In un piatto fondo sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe,
immergetevi velocemente le costolette, poi passatele nel pangrattato quindi di nuovo nell’uovo e friggetele in abbondante
olio caldo girandole almeno due volte.
Sgocciolatele sulla carta assorbente da cucina, passatele sul piatto da portata e servitele ben calde.

Pasta Sfoglia

Ricetta Pasta sfoglia - Cucchiaio d'Argento

Ingredienti:
500 gr di burro,
500 gr di farina
sale q.b
acqua 300ml

Procedimento:

Si inizia mettendo in una spianatoia la farina, un pizzico di sale e 100 gr di burro morbido,
e con 300 ml di acqua fredda, si impasta il tutto fino a formare una pasta liscia ed omogenea che deve riposare in frigo per circa mezz’ora.
A questo punto prendete il restante burro, mettetelo tra due fogli di pellicola trasparente e spianatelo fino ad avere una specie di sfoglia di burro alta circa 1 cm.
Passato il tempo del riposo stendete la pasta a formare un quadrato, posizionate sopra il burro spianato e piegate gli angoli verso il centro. Passateci sopra con il matterello per far assorbire alla pasta il burro, cercando di formare un rettangolo.
A questo punto mettete il rettangolo di pasta con il lato più corto davanti a voi, dividete idealmente la pasta in tre parti e piegate prima da una parte poi l’altra e ricoprite con l’ultima parte rimasta.
A questo punto mettete la pasta in frigo a riposare per circa 15 minuti.
Toglietela di nuovo dal frigo, spianatela a forma di rettangolo sul piano leggermente infarinato, ripiegate prima da una parte poi dall’altra come se fosse un fazzoletto.
Eliminate con un pennello da cucina la farina in eccesso, premete un po’ con i polpastrelli e mettetela in frigo per altri 15 minuti. Continuate così ripetendo in tutto 4 volte ancora,
Infine utilizzare la vostra sfoglia come meglio credete.
(strudel-torta ripiena-pizzette-rustici-cornetti salati…ect)

Formaggio di latte vaccino con caglio fatto in casa

Come fare una forma di formaggio fatto in casa | ilpianetaverde blog

Se si può utilizzare il latte vaccino di qualche allevamento che si ha nelle vicinanze sarebbe meraviglioso e il risultato sicuramente più corrispondente alle aspettative.
In caso contrario ci si serva almeno del latte intero fresco perché quello a lunga conservazione ha subito trattamenti tali per cui è impossibile qualsiasi sua altra trasformazione.
Gli strumenti che possono servire per realizzare del buon formaggio casalingo sono pochi e semplici.
A parte una buona pentola di acciaio servirà senz’altro un apposito termometro per i formaggi con il quale misurare la temperatura nella varie fasi della lavorazione e
le fascere (in acciaio o plastica), sorta di stampi forati in cui mettere la cagliata a spurgare e a prender forma.
E poi alcune garze, un colino e delle vaschette di plastica se si vuole produrre del formaggio stagionato in salamoia.
La ricetta che segue può essere variata in quantità rispettando debite proporzioni per gli ingredienti.

Procedimento
Prendere 10 litri di latte, metterli in una pentola di acciaio e intiepidire sul fuoco a 27-28 °C.
Quindi spegnere e aggiungere 1,5 ml di caglio (forza 1:10.000) mescolando bene.
Infine coprire.

Il tempo di cagliata varia a seconda della temperatura dell’ambiente.
La cagliata è comunque pronta quando inserendo uno stuzzicadenti nel centro della stessa esso rimane diritto.
A quel punto, rompere la cagliata con le mani, o con il mestolo, agendo molto lentamente e fino in fondo.
Un siero verde chiaro o bianco trasparente è segno dell’ottima riuscita della cagliata. Quest’ultima, dopo esser stata frantumata va lasciata depositare sul fondo per qualche tempo finché la parte liquida in superficie si è separata in modo netto dalla parte solida.
Togliere quindi con un mestolo il siero (la parte liquida) sovrastante la cagliata.
Il siero va poi messo da parte perché con esso si può fare la ricotta (vedi oltre).
Ora: per ottenere un formaggio stagionato che si conserva a lungo mettere la pentola con la cagliata sul fuoco e portare il tutto a 37 °C, facendo attenzione che non si attacchi sul fondo. Poi spegnere.
Se invece si vuole preparare un formaggio fresco non necessita scaldare ulteriormente la cagliata e si prosegue direttamente con le fasi successive.
Con la cagliata separata dal siero, riscaldata o meno secondo il tipo di formaggio, si proceda quindi come segue: con un colino pescare la cagliata all’interno della pentola e metterla nelle fascere previamente ricoperte da una garza.
Schiacciare con le dita il formaggio affinché il siero rimanente possa uscire.
Ricoprire poi con il risvolto della garza ogni forma di formaggio che va schiacciata ancora sulla cima.
Capovolgere le fascere, estrarre i formaggi e togliere le garze che li avvolgono. Rimetterli quindi nelle fascere per 24 ore coprendole con un telo di cotone.
Dopo questo tempo, se si tratta di formaggio fresco si può mettere in frigorifero o consumare immediatamente,
mentre se si tratta di preparare quello stagionato bisogna passare alla fase della salamoia che consiste nel far bollire dell’acqua con un’aggiunta di 150 grammi di sale fino per ogni litro della stessa.
Lasciare poi raffreddare e mettere l’acqua salata in una vaschetta di plastica. Si prendono quindi i formaggi e si immergono nella salamoia in cui si lasciano per 24 ore, rigirandoli sottosopra una volta al giorno (i formaggi devono galleggiare).
Passato questo termine, togliere le forme di formaggio e depositarle su teli di cotone, rigirandole sottosopra per i primi due o tre giorni in modo che si asciughino.
Per farle stagionare, mettere poi le forme su assi di legno non trattato (il legno di pioppo è il più indicato) in luogo fresco.
Come fare la ricotta in casa Si prende il siero che si era ottenuto dalla prima coagulazione del latte e si scalda sin quasi a ebollizione (85 °C).
Quindi si spegne e si aggiunge una tazza di acqua fredda per far calare la temperatura. Questo procedimento va ripetuto di seguito per quattro volte. L’ultima volta aggiungere insieme alla tazza d’acqua anche quattro gocce d’aceto bianco che facilitano la lavorazione. Dopo aver spento definitivamente la fiamma raccogliere con una schiumarola i grumi caseosi che vengono a galla (cioè la ricotta) e riporli in una fascera.
A scolatura e raffreddamento terminato la ricotta è pronta da consumare.
Se la lavorazione ha prodotto un buon risultato il siero che è rimasto nella pentola dovrebbe essere giallino o verde trasparente. Questo siero potrebbe poi essere ancora utilizzato come cibo per animali da cortile o maiali. Come fare un formaggio fresco usando il limone come caglio
Si può avere una buona formaggella fresca anche usando il limone come coagulante.
Per ogni litro di latte intero ci vuole il succo di un limone. Portare quindi la quantità voluta di latte a ebollizione.
Versarvi il succo del limone necessario e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno.
Si formerà quasi subito la cagliata e la fiamma andrà immediatamente abbassata per qualche minuto e poi spenta.
Filtrare con un colino la massa coagulata e riporre in un piatto il formaggio così ottenuto. Aggiungere sale a piacere.
Si conserva a temperatura ambiente ed è immediatamente consumabile.

 Mezze Pennette Rigate alla Crema di Scampi

Ricetta Mezze penne rigate con scampi | Cookaround

Ingredienti per 4 persone
500 grammi di mezze pennette rigate
300 grammi di scampi (vanno bene sia freschi che surgelati)
1 spicchio d’aglio
4 cucchiai di passata di pomodoro
50 grammi di panna da cucina
prezzemolo
sale
olio extravergine di oliva

Procedimento
Lavare bene gli scampi e metterli in una padella con aglio, olio e prezzemolo,
farli cuocere a fiamma vivace per qualche minuto rigirandoli spesso.
Togliere gli scampi dalla padella e quando saranno tiepidi pulirli lasciandone
qualcuno intero per la decorazione finale.
Nella padella dove abbiamo cotto gli scampi e dove è rimasto il fondo di cottura
unire la passata di pomodoro e farla insaporire per pochi minuti.
Nel boccale del frullatore mettere la passata di pomodoro , gli scampi puliti e
la panna, frullare per ottenere una crema morbida e vellutata.
Versare la crema nuovamente nella padella.
Cuocere le mezze pennette rigate e quando verranno scolate con l’aiuto di una schiumarola
metterle nella padella dove si trova il condimento, spadellarle fino a farle
amalgamare bene ed unire una manciata di prezzemolo fresco.

Dorayaki alla Nutella

Dorayaki soffici e morbidi.(Le frittelle di Doraemon) - Cioccolato & Panna
Ingredienti
150 grammi di farina 00;
Un cucchiaio e mezzo di miele;
75 grammi di zucchero;
3 cucchiai d’acqua;
3 uova grandi;
Una bustina di vanillina;
Una bustina di lievito per dolci;
150 grammi di Nutella

Preparazione

In una ciotola aprire le uova e sbatteterle insieme allo zucchero,
il risultato finale dovrà essere un composto spumoso,quindi
aggiungere la farina gradualmente, continuando a mescolare con cura.
Separatamente prendere un tegame e far sciogliere il lievito nell’acqua, unendo il miele e la vanillina.
A questo punto unire il composto liquido a quello solido,
amalgamando il tutto e lasciandolo riposare per almeno 20 minuti in frigorifero.
Prendere una padella antiaderente e far scaldare bene,
versare un cucchiaio del composto e formare un cerchio,
come per delle crepes.
Cuocere fino a quando non si formeranno delle bolle sulla superficie dell’impasto, girare con una paletta per cuocere entrambe le parti, infine una volta cotte farcire con la Nutella.

Pan Brioche Salato

 PAN BAULETTO morbidissimo, con olio di oliva, per sandwich e tramezzini

Ingredienti per uno stampo da 750 gr.
500 g farina
1 bustina lievito di birra secco
70 g di olio extravergine d’oliva
30 g di burro
2 cucchiai di zucchero
250 g di latte intero
1 cucchiaino di sale
2 uova intere

Procedimento

Amalgamate la farina, il latte e quasi tutta l’acqua.
Quando il composto inizierà ad amalgamarsi, unite il lievito sbriciolato,
impastate bene e aggiungete il sale e l’acqua restante.
Incorporate il burro morbido e amalgamate bene.
Formate una palla, trasferitela in un contenitore e fate riposare per 20 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, dividete il composto in due, formate una palla e lasciate lievitare nello stampo per 4-6 ore a una temperatura di 20-24°C.
Trascorso il tempo di lievitazione dell’impasto, infornate a 190-200 °C per circa 15-25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Tagliate a metà nel senso della lunghezza e poi a fette in orizzontale. Quindi farcire a piacere

Castagnaccio

Castagnaccio, in Toscana l'autunno è più dolce
Ingredienti per una tortiera del diametro di 32 cm:
Farina di castagne 500 g
Acqua 650 g
Gherigli di noci 100 g
Pinoli 100 g Uvetta 80 g
Rosmarino 1 rametto
Sale fino 5 g
Olio extravergine d’oliva 40 g

Preparazione:
Per preparare il castagnaccio per prima cosa lavate l’uvetta sotto acqua fresca corrente e
poi mettetela in ammollo per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda per farla reidratare.
Con un coltello tritate grossolanamente i gherigli delle noci e poi sfogliate il rosmarino.
Setacciate la farina di castagne in una ciotola capiente e aggiungete i 650 g di acqua poco
alla volta mescolando con una frusta ;
quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, aggiungete le noci tritate e i pinoli interi,
avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità che vi servirà successivamente per cospargere
la superficie del castagnaccio prima di infornarlo.
Dopo 10 minuti, strizzate e asciugate l’uvetta, quindi aggiungetela all’impasto, avanzandone sempre
un piccola quantità; mescolate bene il composto e infine aggiungete il sale .
A questo punto oleate una tortiera bassa tonda del diametro di 32 cm e versate l’impasto livellandolo
con l’aiuto di una spatola.
Cospargete la superficie del castagnaccio con i pinoli, le noci e l’uvetta che avete tenuto da parte,
distribuendoli in maniera uniforme.
Infine aggiungete anche gli aghi di rosmarino,un filo d’olio e fate cuocere in forno statico preriscaldato
a 195° per 35 minuti (o in forno ventilato a 175° per 25 minuti).
Quando sulla superficie si sarà formata una crosticina con delle crepe e la frutta secca avrà
preso un bel colore dorato, sfornate e lasciate raffreddare; a questo punto potete servire e gustare
il castagnaccio

Chiacchiere al forno

Ricetta: Chiacchiere al forno Light per chi è a dieta
Ingredienti :
250 gr farina di tipo 00 più quella per la spianatoia
25 gr burro morbido
Marsala secco o altro vino dolce q.b.
mezza bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b.
20 gr zucchero semolato
2 uova
mezzo limone bio o almeno non trattato
un pizzico di sale
Procedimento:
Versate la farina sulla spianatoia formando una fontana, al centro mettete il pizzico di sale,lo zucchero semolato, la scorza grattugiata del limone e il lievito per dolci.
Sbattete le uova e versatele all’interno del cratere.
Aggiungete anche due cucchiai di Marsala.
Aggiungete il burro a pezzetti e con una forchetta iniziate ad amalgamare gli ingredienti.
Continuate a mischiarli con le mani e impastate fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
Formate una palla, ricopritela di pellicola trasparente e lasciate riposare per mezz’ora.
Prendete 1/3 della pasta, appiattitela con le mani e passatela nella macchina per stendere la pasta,
o usate il mattarello, fino ad ottenere una sfoglia abbastanza sottile (corrispondente alla penultima tacca della macchina per stendere).
Dividete le sfoglie in rettangoli di 10 cm di lunghezza e 6 di larghezza circa, usando la rotella tagliapasta.
Praticate due incisioni interne per la lunghezza del rettangolo di pasta.
Disponete le chiacchiere in un solo strato su delle placche ricoperte da carta forno, e cuocetele nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa un quarto d’ora.
Quando saranno cotte, sfornatele, lasciatele intiepidire, poi cospargetele con lo zucchero a velo e servitele.

Frittelle alla crema

Ricetta Frittelle di Carnevale alla Crema - Il Club delle Ricette
Ingredienti :
400 gr di farina
30 gr di burro
1 bustina di vanillina

sale q.b.
4 tuorli d’uovo
40 gr farina
mezza bacca di vaniglia o una bustina di vanillina
200 ml di latte
100 gr di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
olio per friggere q.b.
zucchero a velo q.b.
100 gr zucchero
1/2 litro di latte (preferibilmente intero)
una scorzetta di limone da agricoltura biologica o almeno non trattato (attenzione a non raschiare la parte bianca della buccia che risulta molto amara)

Procedimento:
Per preparare la crema pasticcera riscaldate il latte unendovi la scorzetta di limone e la vanillina,se la usate. Se invece usate la bacca di vaniglia, apritela a metà per il lungo, poi con la punta di un coltello raschiate il suo contenuto e mescolatelo allo zucchero.
Separate gli albumi dai tuorli e versate questi ultimi e lo zucchero in una pentola, sbattete il tutto con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro.
Unite la farina setacciata e mescolate per incorporarla al composto di tuorli e zucchero.
Sempre mescolando di continuo versate a filo il latte caldo ma non bollente, dopo aver eliminato la scorzetta di limone.
Mettete sul fuoco e senza smettere di mescolare portate a bollore, abbassate un pochino il fuoco e fate sobbollire per 3 o 4 minuti.
Versate la crema in una ciotola per interrompere la cottura.
Iniziate a preparare la pasta per i vostri “bignè” sciogliendo il lievito in un po’ di acqua tiepida.
Versate la farina a fontana sul piano da lavoro e versate al centro l’acqua con il lievito, il burro ammorbidito,
lo zucchero, il latte, la vanillina e un pizzico di sale.
Impastate tutto lavorando a lungo e per bene il composto così da amalgamare tutti gli ingredienti.
Lasciate lievitare l’impasto per un’ora, vi suggeriamo di coprire bene la ciotola in modo da attivare l’azione del lievito creando calore.
Bagnate leggermente le mani e prendete un po’ di impasto per formare delle frittelle tonde, grandi più o meno come delle noci.
Mettete l’olio a riscaldare e quando avrà raggiunto la temperatura adatta per la frittura,
immergete l’impasto.
Una volta che le frittelle si saranno gonfiate e avranno preso un bel colore dorato, scolatele aiutandovi con una schiumarola e passatele nella carta assorbente.
Inserite la crema in una sacca da pasticcere e farcite le frittelle una ad una, spolverizzandolo successivamente con lo zucchero a velo.