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in questa pagina inseriro’ ricette dolci, ricette tradizionali italiane, ricette di cibi gustati durante i miei viaggi e ricette di cibi che vorrei assaggiare

Ciambelle al Mosto

Ricetta della ciambella al mosto di Marino - Sagra dellUva di Marino

Ingredienti:
160 gr mosto
75 gr lievito di birra
3 uova
150 gr olio di semi
350 gr farina manitoba
350 gr farina 00
acqua qb

Preparazione:

Intiepidire il mosto e sciogliervi il lievito. Rompere le uova e frullare con zucchero, olio di semi, lievito unito al mosto, poi aggiungere poco alla volta le farine setacciate insieme. Lavorare con mani fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Riporre in una ciotola con il taglio a croce, coprire con la pellicola e far lievitare in ambiente tiepido fino al raddoppio del volume. Quando l’impasto è lievitato fino al doppio lavorare nuovamente per qualche minuto. Preparare una teglia coperta di carta forno, formare delle ciambelle e disporle sulla teglia. Lasciar riposare 30 minuti. Cuocere a 180° 30 minuti in forno statico. Appena tolte dal forno spennellare con acqua e spolverare con lo zucchero.

Cornetti Sfogliati (per 16 croissant)

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Ingredienti

500g di farina di forza W330
250g di acqua
50g di burro di buona qualità a temperatura ambiente
20g (io 12g) lievito di birra
10g di sale
60g di zucchero semolato
50g di latte a temperatura ambiente
250g di burro per la sfogliatura
1 uovo (per la finitura)

Procedimento

Nella planetaria con il gancio ad uncino unire la farina, l’acqua, il lievito sbriciolato e il burro.
Ad impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio e solo a questo punto unire il latte, lo zucchero e il sale.
Di nuovo d impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio,trasferire in una ciotola pulita e chiudere ermeticamente con della pellicola per alimenti;
collocare la ciotola in frigo a 4° per almeno 12 ore.
Trascorso questo tempo, preparare il burro sfogliandolo solo quando avrà raggiunto la temperatura di 15°C
(cifra indicativa poiché può variare a seconda della qualità del burro, comunque non sfogliare mai al disotto di questa).
Prendere un foglio di carta da forno della misura adeguata al risultato che si vorrà ottenere, riporre al centro il panetto del burro,
coprire con un’ altro foglio di carta da forno e stendere con l’ aiuto di un matterello formando una rettangolo abbastanza regolare;
esercitare una pressione graduale ma costante. Lo spessore del burro dovrà essere abbastanza simile a quella dell’ impasto, quindi cercare poi di regolarsi di conseguenza.
Piegare i bordi della carta carta in modo da formare un pacchetto.
Mettere il pacchetto in frigorifero ma solo mentre starete già stendendo l’ impasto; il burro dopo essere stato steso avrà sicuramente
subito un’ alterazione di temperatura, questo piccolo riposo al fresco permetterà di ripristinare la temperatura iniziale (15°C).

Passate le 12 ore, estrarre l’ impasto dal frigorifero che dovrà avere una temperatura di 4°C; infarinare leggermente la spianatoia e
stenderlo formando un rettangolo, spesso e alto quanto il pacchetto di burro già formato, ma con una larghezza pari al doppio di quella
del pacchetto del burro. In questo modo l’ inserimento di questo’ ultimo potrà avvenire nel modo corretto.
Prendere il pacchetto di burro, eliminare la carta da forno e disporlo al centro del rettangolo con il lato corto sulla base del lato più
lungo del rettangolo, in questo modo si avrà 1/4 di rettangolo libero sia a destra che a sinistra.
Chiudere i due lati sul pacchetto di burro e saldare i bordi con una leggera pressione delle dita. A questo punto il pastello sarà pronto per essere sfogliato.
Tre serie di pieghe a tre:

1° Piega a tre

Infarinare nuovamente la spianatoia e stendere l’ impasto nel senso della lunghezza fino a raggiungere lo spessore di 1 cm circa.
Se la temperatura del burro sarà di 15°C e quella dell’impasto sarà di 4°C, si otterrà una sfogliatura perfetta.
Diversamente il burro si spezzerà e in fase di cottura, il croissant subirà la fuoriuscita del burro risultando poi unto, pesante e poco digeribile.
Piegare un lembo dell’ impasto fino al centro del rettangolo.
Prendere l’ altro lembo e piegarlo sugli altri due. Si otterrà nuovamente un rettangolo.
Ruotare la pasta (un quarto di giro) in modo da avere il lato corto rivolto verso di voi e con il dorso delle pieghe verso sinistra.

Ecco ottenuta la 1° Piega a tre
Adesso non ci sarà nessun riposo in frigorifero ma si procederà subito alla seconda piega.

2° Piega
– Procedere come nei punti 1, 2, 3 e 4.
– Coprire con pellicola il panetto ottenuto.
– Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero per rilassare il glutine.

3° Piega

– Tirare fuori il panetto dal frigorifero e procedere come nei punti 1, 2, 3 e 4.
– Coprire con pellicola il panetto ottenuto.
– Lasciare riposare per 60 minuti in frigorifero.
A questo punto il panetto è pronto per essere steso

Servirà molto spazio quindi il piano di lavoro dovrà essere bello grande. Prendere l’ impasto e stenderlo sulla spianatoia appena
infarinata nel senso della lunghezza fino ad ottenere un rettangolo di circa 55×20/25 cm dello spessore di 3mm circa (rettangolo lungo e stretto).
Tagliare dei triangoli isosceli (due lati uguali) con una base che misuri 8 cm, eseguire un taglio al centro della base del triangolo
di circa 1cm e formare i cornetti arrotolando su se stessa la pasta partendo dalla base fino ad arrivare alla punta; più lungo
sarà il triangolo, più giri si riusciranno a fare e più belli saranno esteticamente i vostri croissant.
Inizialmente avvolgere stretto e allungando il taglio; terminare in modo da far capitare la punta nella parte anteriore e
sotto il cornetto, in questo modo verrà mantenuta la forma sia in lievitazione che in cottura.
Si otterranno 8 triangoli per ciascun rettangolo di impasto steso,  quindi 16 pezzi totali.

Due Varianti :

Disporre i cornetti formati su una teglia rivestita da carta forno, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 2/3 ore o fino
al raddoppio del volume iniziale.
Prima di procedere con la cottura spennellare la superficie con l’ uovo sbattuto e cuocere in forno statico a 220°C per 5/6 minuti circa,
poi abbassare la temperatura a 190°C e preseguire la cottura per altri 10 minuti circa.
I tempi di cottura sono chiaramente indicativi, posso quindi non corrispondere (ogni forno è diverso da altri), comunque cuocere i croissants
finché avranno un bel colore dorato.
Consiglio di servire caldi se possibile.

2 °
Posizionare i cornetti appena formati su un vassoio rivestito da carta forno, coprire con pellicola e mettere in freezer.
Al momento dell’ utilizzo, fare scongelare completamente passando dal freezer al frigorifero e poi a temperatura ambiente coperti
con pellicola per alimenti,quindi procedere come per la 1°.

Marmellata di Arance

arance

Ingredienti : quantità per 3 vasetti da 200 gr

2 kg di arance
circa 1,2 kg di zucchero (da toglierne massimo 300 gr dal peso finale,se desiderate una marmellata più amara)
2 limoni (buccia e succo)

Procedimento

Prima di tutto, bucherellare le arance su tutta la superficie,  immergere in acqua e lasciare in ammollo per un minimo di 12 h fino ad un massimo di 3 giorni, trascorso il tempo indicato, sbucciare le arance.
Volendo si possono Riciclare le bucce per realizzare delle golose arance candite.
Per una marmellata di arance con bucce, che avrà un gusto più amaro, utilizzare le bucce di 2 arance, tagliare a pezzettini piccoli e far bollire per circa 15 minuti
con pari peso di acqua fino a quando l’acqua non è completamente evaporata e lasciare da parte.
Inserire in una casseruola le arance affettate, pari peso di zucchero, succo filtrato di limone e bucce tagliate spessa:
Cuocere la marmellata di arance a fuoco dolce per circa 1 h girando costantemente su fuoco, fino a quando non si sarà rappresa in un composto morbido e filamentoso:
a questo punto, eliminare (se ci sono) parti grosse con i filamenti bianchi e le bucce di limoni.
frullare con un minipimer oppure passate con un passaverdure:
Aggiungere dele scorzette di arance messe da parte se le avete realizzate oppure invasate direttamente.
La marmellata va inserita calda , fino ad un centimetro dal bordo e richiusa con tappo ermetico con capsula twist off.
Lasciare raffreddare a testa in giù fino al raffreddamento.
Se perfettamente conservata, in luogo fresco e asciutto, si mantiene per 10 – 12 mesi.

Una volta aperta, va conservata in frigo e va consumata entro 1 settimana.

Marmellata di Mele

mele

Ingredienti : Quantità per 3 barattoli da 300 ml

2 kg di mele (qualità a scelta) peso a netto di scarti
800 gr di zucchero semolato (potete ridurre fino a 650 gr per una conservazione in sicurezza)
1 limone grande (succo e buccia)

Procedimento

Prima di tutto sbucciare le mele, privatele del  picciolo e semi, aggiungere in una pentola capiente insieme allo zucchero, il succo di limone, la buccia tagliata grossa e  lasciare marinare per almeno 1 h
Infine cuocere a fuoco lentissimo da 45 minuti ad 1 h circa. Il tempo può variare a seconda del tipo di mele scelte.
Il risultato dev’essere un composto ridotto in crema con pezzi, compatto, vellutato e gelatinoso, infine eliminare le bucce di limone.
Quando la marmellata è ancora bollente, inserirla nei vasetti sterilizzati fino al collo del barattolo, lasciando solo pochi 1/2 cm dal bordo.
Chiudere con un tappo twist off quelli muniti di capsula centrale.
Avvitare perfettamente, cliccare sulla capsula, in questa fase si sente il “CLAK” girare sotto sopra il barattolo appena riempito, dando il via alla fase sottovuoto.
Lasciare i barattoli a testa in giù per qualche ora, fino a quando non si saranno intiepiditi.
Conservare in questo modo in luogo asciutto per circa 10 – 12 mesi.
Una volta aperto il vasetto va conservato in frigo e consumato nel giro di 2 settimane.

Marmellata di More

more

INGREDIENTI
Quantità per 2 barattoli da 250 gr
700 gr di more
250 gr di zucchero
buccia di 1 limone

PROCEDIMENTO

Prima di tutto lavate le more e asciugatele bene, ponetele in una pentola con lo zucchero e le bucce tagliate spesse di limone :
Poi ponete su fuoco bassissimo e girate di tanto in tanto.
La prima mezz’ora il composto apparirà liquido, solo successivamente si addenserà.
Infine riducete il fuoco sempre di più e girate ogni tanto per valutare la consistenza.
Per capire quando è pronta fate colare una goccia su un piattino. Dev’essere addensata e gelificata.
Tutto questo dopo circa 1 h di fuoco lentissimo:
A questo punto potete scegliere se lasciarla in pezzi, come nel mio caso, oppure frullare la metà o interamente in un passaverdure.
Infine solo se decidete di passarla, valutate la consistenza successiva, se necessita di essere nuovamente addensata poco su fuoco.
A questo punto se volete conservare in sicurezza la vostra confettura di more dovete seguire il procedimento per STERILIZZARE I VASETTI
Infine adagiate il composto ancora bollente fino ad 1 cm dal bordo. Richiudete con tappo twist off e lasciate raffreddare a testa in giù.
A questo punto potete conservare in frigo per circa 2 settimane.
Se volete conservare in dispensa per 1 anno circa, in luogo asciutto a riparo da umido e fonti di calore,
dovete procedete a pastorizzare i vasetti
Se volete saltare il passaggio della pastorizzazione potete congelare in bicchierini di plastica da dosi piccole, per circa 1 anno
In ogni caso, una volta aperta va tenuta in frigo e consumata nel giro di 1 settimana!

Zeppole San Giuseppe al Forno

Zeppola, San Giuseppe, Dolce
Ingredienti
250 g acqua
125 g burro
180 g farina
2 g sale
8 uova

Ingredienti Crema
0,5 l di latte
150 g di zucchero
4 tuorli
50 g di farina
1 baccello di vaniglia
O 1 buccia di limone

Decoro
Zucchero a velo
Amarene sciroppate a piacere

Zeppole al Forno
Procedimento Zeppole
Unire acqua e burro in un pentolino e portare ad ebollizione.
Aggiungere farina e mescolare per qualche minuto, poi
aggiungere le uova una alla volta.
Infine inserire il composto nella sac à poche e
creare i bignè a forma diversa tonda ed a ciambella disporre in teglia con carta da forno, quindi infornare in forno pre-riscaldato ventilato a 200 gradi
per 25 minuti, e per gli ultimi 10 minuti tenete leggermente aperta
la porta del forno.

Procedimento Crema Pasticcera
In una casseruola dal fondo spesso fate bollire il latte assieme al baccello di vaniglia tagliato a metà nel senso della lunghezza o con la buccia di un limone.
Nel frattempo sbattete in una terrina i tuorli con lo zucchero, fino a renderli bianchi e cremosi, quindi incorporate la farina setacciata.
Dopo aver versato lo zucchero sui tuorli, mescolate immediatamente, per evitare che i tuorli coagulino formando antiestetici granellini gialli nel prodotto finito.
Non appena il latte bolle, versatelo sul composto e mescolate con la frusta;
trasferite il tutto nella stessa casseruola in cui avete bollito il latte e mettetela sul fuoco a fiamma medio-bassa, mescolando continuamente con la frusta e con un cucchiaio di legno, per raggiungere bene i bordi.
Lasciate sobbollire un paio di minuti, quindi versate la crema in un altro recipiente, coprite per evitare la formazione di crosta in superficie e fate raffreddare .

Decoro
Zucchero a velo
Amarene sciroppate a piacere

Bigne’ di San Giuseppe Fritti

Bigné di San Giuseppe
Ingredienti:
150 grammi di farina
80 grammi di burro
200 grammi di acqua
4 uova
un pizzico di sale
60 grammi di zucchero
olio di semi per friggere q.b.
Procedimento:
Far bollire acqua, burro e sale in una pentola non aderente quindi una volta arrivato a bollore spegnere la fiamma e versare, a pioggia e mescolando, la farina;
accendere di nuovo la fiamma portandola ad una media intensità, rimettere la pentola sul fuoco e lasciar cuocere fino a quando l’impasto non inizia a staccarsi dai bordi quindi tenere sul fuoco a fiamma medio-bassa per un paio di minuti ancora.
Aggiungere le uova e lo zucchero dopo aver tolto la pentola dal fuoco e aver lasciato intiepidire per qualche minuto quindi mescolare per eliminare le bolle che si formano; togliere l’impasto dalla pentola, versarlo in una ciotola in alluminio e
lasciarlo riposare per circa 30 minuti coperto con un panno di cotone.
Usando due cucchiai ricavare delle palline di impasto da friggere in abbondante olio di semi e da toccare il meno possibile le palline di pasta perché queste, a contatto
con l’olio, inizieranno a gonfiarsi  per cui se toccate potrebbero sgonfiarsi istantaneamente: lasciar dorare ogni pallina su entrambi i lati quindi scolarle su un foglio di carta assorbente.
Una volta raffreddati riempire i bigné con della Crema Pasticcera* o con Crema Chantilly **
spolverare eventualmente con abbondante zucchero a velo o lasciare al naturale
*Crema Pasticcera

Ingredienti:
500 ml di latte
150 gr di zucchero a velo
100 gr tuorli
20 g di farina
20 amidi mais
1 baccello di vaniglia
oppure 1 buccia di limone

Procedimento
Fare bollire il latte e 75 gr di zucchero assieme al baccello di vaniglia tagliato a metà nel senso della lunghezza o con la buccia di un limone.
Nel frattempo sbattere in una terrina i tuorli con lo zucchero restante, fino a renderli bianchi e cremosi, quindi incorporate la farina setacciata e l’amido di mais.
Sbattere da parte i tuorli con il restante zucchero, quindi incorporate la farina setacciata e l’amido di mais e pian piano unire al latte bollente.
Raggiungere l’ebollizione e far cuocere per un paio di minuti.
Versare il composto ultimato in un contenitore in acciaio e coprire con pellicola trasparente lasciando raffreddare da prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

**Crema Chantilly

Ingredienti
200 g panna fresca
250 g latte
115 g zucchero
20 g farina
Vanillina
2 tuorli

Procedimento
Montare la panna con un pizzico di
vanillina per dolci e 15 grammi di
zucchero.
Fare bollire il latte con 50 g zucchero.
In un’altra pentola unire lo zucchero, i
due rossi, la farina e un pizzico di
vanillina per dolci.
Sbattere con energia il tutto.
A questo punto unire il latte al composto
appena preparato.
Mescolare fino ad avere un composto
uniforme.
Fate raffreddare, poi unite la panna
montata alla crema.

Torta Cremosa alla Ricotta senza lievito e senza farina

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Ingredienti per stampo da 20 cm

500 gr ricotta vaccina

100 gr zucchero

50 gr fecola di patate

80 gr gocce di cioccolato fondente

1 uovo

q.b.zucchero a velo

Procedimento

Mettere la ricotta in una ciotola, aggiungete lo zucchero, l’uovo e la fecola e mescolare,unire le gocce di cioccolato e incorporare delicatamente, tenerne da parte qualcuna per la decorazione finale. Versare il composto all’interno di uno stampo quadrato da 20 cm rivestito di carta forno, livellare e decorare con le gocce di cioccolato restanti. Infornare a 180°, forno statico preriscaldato per circa 30 minuti,oppure 170°ventilato per 20 minuti. Infine, sfornare e lasciare raffreddare completamente, quindi spolverizzare con zucchero a velo e servire la torta cremosa con la ricotta e le gocce di cioccolato

Mousse al Cioccolato e Peperoncino

Immagine gratuita di arancia, arancione, aroma

Ingredienti

150 gr Cioccolato fondente

250 gr Panna liquida

1 Peperoncino poco piccante

Procedimento

Montare la panna in un contenitore capiente e conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Unire la panna al cioccolato all’inteno del pentolino e aggiungere il peperoncino.Trasferire il composto in una sac à poche capiente e riempire dei bicchieri di vetro trasparente.Infine decorare a piacere con delle rondelle di peperoncino.

Scorze di Arance e di Limoni Candite

 Scorzette di agrumi candite fatte in casa (con cioccolato e non)

Ingredienti

2 Arance non trattate biologiche

2 Limoni non trattati biologici

Zucchero qb

Acqua qb

Procedimento

Privare le arance ed i limoni della scorza con un coltellino per frutta facendo attenzione a non pelare anche l’albedo (la parte bianca amara). Cercare di ottenere una scorza di almeno 3 mm di spessore. Tagliare le scorze a listarelle larghe mezzo centimetro ed immergere in acqua fredda. Risciacquare un paio di volte e metterle poi in un pentolino pieno d’acqua fredda. Portare il tutto a ebollizione e  bollire per 5 minuti. Scolare e rimettere nel pentolino con altra acqua fredda. Riportare il pentolino sul fuoco, aspettare che tutto prenda il bollore e bollire per altri 5 minuti. Scolare, risciacquare sotto l’acqua fredda e rimettere nel pentolino con altra acqua fredda. A questo punto riportare il pentolino sul fuoco e, dal momento del bollore, lasciare andare il tutto a fuoco medio per 30 minuti. Scolare, risciacquare sotto l’acqua corrente e sgocciolare bene le scorze. Riporre ben larghe su un panno e lasciare asciugare. Asciugate pesare e  versare in un pentolino lo stesso peso di zucchero e metà peso in acqua. Sciogliere lo zucchero sul fuoco ed aggiungere quindi le scorze e lasciare cuocere a fuoco basso fino a quando l’acqua non sarà completamente evaporata,circa mezz’ora. Una volta caramellate, adagiare le scorze di limone ed arancia ben distanziate su una teglia rivestita di carta forno. Lasciare indurire per almeno 10 minuti a temperatura ambiente.o per favorire maggiormente l’indurimento, accendere il forno a zero gradi in modalità ventilato. Infornare e lasciare dentro con la ventola accesa per almeno 30 minuti. Quando le scorze si saranno indurite, passare nello zucchero semolato e riporre in contenitori ermetici.

***Scorze ricoperte al Cioccolato Fondente

Quando le scorze di arancia e di limone candite saranno asciutte si possono ricoprire: far fondere il cioccolato fondente 100 gr, nel microonde o a bagnomaria ed Immergere le scorze una per volta, quindi riporle ad asciugare su una gratella per un paio d’ore a temperatura ambiente prima di consumarle