Crostata con Crema Limone

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Ingredienti

300gr Farina 00
1 Uovo Intero
7 Tuorli d’Uovo
300gr Zucchero
150 gr Burro
2 Limoni
5gr Lievito dolci
60 gr Amido Mais
700 ml Latte Intero

Procedimento
Mettere nella planetaria la farina ed aggiungere la buccia grattugiata di un limone ed il burro a pezzetti. Lavorare fino ad avere un composto sabbioso,quindi aggiungere 150 gr di zucchero, il lievito, un tuorlo e l’uovo. Continuare a lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo da conservare in frigo, coperto da pellicola, per circa un’ora.

Per la Crema:
Scaldare il latte intero con la buccia del limone fino quasi a bollore. Spegnere e lasciare in infusione per qualche minuto.. In una ciotola aggiungere i 6 tuorli e lo zucchero restante, quindi mescolare con una frusta, unire l’amido di mais setacciato e mescolare ancora. Con un colino, filtrare il latte sul composto di tuorli e zucchero appena fatto. Trasferire il tutto in una pentola e cuocete a fuoco dolce, mescolando sempre fino a farlo addensare. Spegnere, fare intiepidire ed aggiungere il succo di limone, quindi mescolare e coprire con pellicola trasparente. Togliere la pasta frolla dal frigo e stendere con il matterello così da formare la base per rivestire una teglia per crostate imburrata,lasciando un po’ di frolla per le decorazioni. Bucherellare il fondo con una forchetta, quindi versare sopra la crema. Con la frolla restante, fare decorazioni a piacere da sistemare sulla superficie. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40-50 minuti, fino a una perfetta doratura.

 

Pizza Ripiena con Olive e con Cipolle Porraie

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Ingredienti
250 gr di farina 00
250 g di farina di semola
300 m di acqua
150 g di patate
Mezzo cucchiaio di sale
Mezzo cucchiaino di zucchero
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
15 g di lievito di birra
1 kg di cipolle porraie
200 g di olive nere denocciolate
Sale
Olio Evo

Procedimento
Bollire la patata per 15 minuti. Sciogliere il lievito nell’acqua insieme allo zucchero e far riposare 5 minuti.
In una ciotola, versare la farina ed il sale e mescolare, aggiungere la patata bollita e schiacciata, l’olio ed il lievito sciolto nell’acqua tiepida. Impastare per 15-20 minuti , se serve aiutatevi con l’altra farina, deve risultare un impasto ben incordato.
Fare un panetto, coprire con un panno di cotone e far lievitare nel forno spento per 2 ore deve raddoppiare di volume.
Pulire le cipolle porraie e tagliare a rondelle, tagliare in due le olive nere.
Prendere una padella, versare l’olio unire le cipolle e far dorare leggermente.
Dopo di che aggiungere le olive, regolare di sale e pepe e far cuocere per 5 minuti mescolando di tanto in tanto.
Riprendere l’impasto ed ungere bene la teglia,e dividere in due il panetto, stendere adagiare sulla base della teglia facendo fuoriuscire un pò di pasta.
Farcire con il composto di cipolle ed olive, adagiare l’altra sfoglia di impasto sopra e chiudere.
Infine chiudere con la pasta fatta fuoriuscire, ungere con olio, bucherellare ed infornare a 200 gradi per circa 1 ora.

Frittelle di Halloween

Natale, Frittelle, Tradizione, Cibo

Ingredienti
450 g di zucca già pulita
250 g di farina
150 g di zucchero
la scorza grattugiata di 2 arance
3 uova
50 g di Burro
un pizzico di sale
lievito per dolci
zucchero a velo
olio d’arachidi q.b.

Preparazione
Per realizzare le frittelle di zucca dolci,prima di tutto cuocere la zucca per 20 minuti in una pentola contenente abbondante acqua bollente salata,
quindi scolare e passare nel mix.
Asciugare per un paio di minuti in una padella antiaderente. Una volta asciugata, versare in una ciotola ed aggiungere la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il burro ammorbidito, le uova, il sale e la scorza d’arancia grattugiata.
mescolare tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.
Quindi infarinare le mani e prelevare un po’ d’impasto e realizzare delle frittelle a forma ovoidale e man mano friggere in abbondante olio d’arachidi caldo, ma non fumante.
A cottura raggiunta, prelevare con l’ausilio di una schiumarola e mettetere su fogli di carta assorbente.
Infine, quando risulteranno ben asciugate, cospargere di zucchero a velo e servire

Sgrassare i Contenitori di Plastica in pochi secondi

Contenitore-di-plastica

Il metodo consiste nel mettere nel contenitore di plastica della carta assorbente, un po’ di detersivo liquido per i piatti e acqua tiepida.

Chiudi quindi il contenitore e agitarlo bene. Successivamente prelevare qualche pezzo di carta assorbente e strapparlo in pezzi più piccoli, poi agitare di nuovo. Questa operazione permetterà alla carta di assorbire l’acqua.

Dopo circa un minuto, eliminare tutta la carta assorbente dall’interno del contenitore e versare il liquido nello scarico. Risciacquare bene il contenitore di plastica che sarà tornato come nuovo e non avrà più quelle fastidiose macchie arancioni.

Alici dorate e fritte

Alici indorate e fritte limone e menta | ricetta alici fresche in pastella  furba

Ingredienti
(x 4 persone)

– 500 gr di alici
– 2 uova
– 50 gr di farina
– sale
– pepe
– olio di arachidi

Preparazione

Pulire le alici, eliminando la testa e le interiora.
Aprire le alici a libro facendo attenzione a non dividere
le due parti e togliere la spina.
Sciacquare le alici accuratamente sotto l’acqua corrente e
falle scolare per bene, poi riporle in un piatto.
In una ciotola battere le uova con sale e pepe.
Passare le alici nella farina poi nell’uovo.
Far scaldare l’olio d’arachidi in una padellina quindi
friggere le alici da entrambe i lati fino a renderle dorate.
Quando le alici saranno dorate, sollevarle e riporle su
un piatto foderato di carta assorbente.
Servire le alici dorate e fritte calde su un letto di insalata
fresca accompagnate da qualche spicchio di limone.

Ciambotta

Ricetta Ciambotta lucana | Cookaround

Ingredienti

(x 4 persone)

Zucchine gr 250
Patate gr 250
Peperoni gr 250
Melanzane gr 250
Pomodori gr 250
Uno spicchio d’aglio
Peperoncino
Olio d’oliva
Sale
Foglie di Basilico

Preparazione

Lavare ed affettare le melanzane, porle su un
piatto, spolverizzarle di sale, sistemare il piatto inclinato
e lasciarle così per circa un’ora,affinché perdano l’acqua
amarognola,trascorso questo tempo lavarle ed asciugarle.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti.
Pelare i pomodori e, dopo aver tolto loro i semi, tagliuzzarli.
Lavare i peperoni,asciugarli e tagliarli a listerelle.
Lavare le zucchine tagliarle a rondelle.
Porre sul fuoco la padella con abbondante olio e
quando sarà ben caldo friggervi le fette di melanzana.
A parte friggere anche le patate,i peperoni e le zucchine,
poi riunire tutte le verdure in un solo recipiente.
Aggiungere anche i pomodori e lo spicchio d’aglio,
salare, mescolare e cuocere lentamente per un’ora,
unendo le foglie di basilico.
Servire, possibilmente con del pane casareccio.

 

Pallotte cace e ove

Pallotte cacio e ova: la ricetta come la fanno in Abruzzo, zero pane per  queste polpettine favolose! - RicettaSprint.it

Ingredienti
(x 5 persone)
250 gr di formaggio pecorino stagionato
175 gr di mollica di pane casereccio
8 uova
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1/2 kg di pomodori maturi
1 cipolla piccola
sale q. b.
1 mazzetto di basilico
2 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio d’oliva Extra Vergine
2 dl olio di oliva per friggere

Preparazione
Preparare un impasto morbido con le uova,
il formaggio grattugiato, la mollica del pane ammollata in acqua e
strizzata, l’aglio e il prezzemolo tritati finemente.
Formare con le mani delle piccole polpette, tenendo presente che ne servono 2 o 3 a persona, che vanno fritte in abbondante olio fumante e sgocciolate bene su carta
assorbente.
Soffriggere la cipolla, affettata finemente, con 3 cucchiai d’olio,
unire i pomodori lavati, pelati e tagliati a pezzetti e qualche foglia di basilico.
Salare e unire le polpette fritte facendole cuocere e insaporire
nel sugo di pomodoro per 20 minuti.
Nel caso il sugo tenda ad addensarsi troppo,aggiungere qualche cucchiaio
di acqua calda.
Servire caldo in tegamini di terracotta individuali, guarnendo
con foglie di basilico fresco.

Ciambelle al Mosto

Ricetta della ciambella al mosto di Marino - Sagra dellUva di Marino

Ingredienti:
160 gr mosto
75 gr lievito di birra
3 uova
150 gr olio di semi
350 gr farina manitoba
350 gr farina 00
acqua qb

Preparazione:

Intiepidire il mosto e sciogliervi il lievito. Rompere le uova e frullare con zucchero, olio di semi, lievito unito al mosto, poi aggiungere poco alla volta le farine setacciate insieme. Lavorare con mani fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Riporre in una ciotola con il taglio a croce, coprire con la pellicola e far lievitare in ambiente tiepido fino al raddoppio del volume. Quando l’impasto è lievitato fino al doppio lavorare nuovamente per qualche minuto. Preparare una teglia coperta di carta forno, formare delle ciambelle e disporle sulla teglia. Lasciar riposare 30 minuti. Cuocere a 180° 30 minuti in forno statico. Appena tolte dal forno spennellare con acqua e spolverare con lo zucchero.

Cornetti Sfogliati (per 16 croissant)

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Ingredienti

500g di farina di forza W330
250g di acqua
50g di burro di buona qualità a temperatura ambiente
20g (io 12g) lievito di birra
10g di sale
60g di zucchero semolato
50g di latte a temperatura ambiente
250g di burro per la sfogliatura
1 uovo (per la finitura)

Procedimento

Nella planetaria con il gancio ad uncino unire la farina, l’acqua, il lievito sbriciolato e il burro.
Ad impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio e solo a questo punto unire il latte, lo zucchero e il sale.
Di nuovo d impasto lucido e attorcigliato intorno al gancio,trasferire in una ciotola pulita e chiudere ermeticamente con della pellicola per alimenti;
collocare la ciotola in frigo a 4° per almeno 12 ore.
Trascorso questo tempo, preparare il burro sfogliandolo solo quando avrà raggiunto la temperatura di 15°C
(cifra indicativa poiché può variare a seconda della qualità del burro, comunque non sfogliare mai al disotto di questa).
Prendere un foglio di carta da forno della misura adeguata al risultato che si vorrà ottenere, riporre al centro il panetto del burro,
coprire con un’ altro foglio di carta da forno e stendere con l’ aiuto di un matterello formando una rettangolo abbastanza regolare;
esercitare una pressione graduale ma costante. Lo spessore del burro dovrà essere abbastanza simile a quella dell’ impasto, quindi cercare poi di regolarsi di conseguenza.
Piegare i bordi della carta carta in modo da formare un pacchetto.
Mettere il pacchetto in frigorifero ma solo mentre starete già stendendo l’ impasto; il burro dopo essere stato steso avrà sicuramente
subito un’ alterazione di temperatura, questo piccolo riposo al fresco permetterà di ripristinare la temperatura iniziale (15°C).

Passate le 12 ore, estrarre l’ impasto dal frigorifero che dovrà avere una temperatura di 4°C; infarinare leggermente la spianatoia e
stenderlo formando un rettangolo, spesso e alto quanto il pacchetto di burro già formato, ma con una larghezza pari al doppio di quella
del pacchetto del burro. In questo modo l’ inserimento di questo’ ultimo potrà avvenire nel modo corretto.
Prendere il pacchetto di burro, eliminare la carta da forno e disporlo al centro del rettangolo con il lato corto sulla base del lato più
lungo del rettangolo, in questo modo si avrà 1/4 di rettangolo libero sia a destra che a sinistra.
Chiudere i due lati sul pacchetto di burro e saldare i bordi con una leggera pressione delle dita. A questo punto il pastello sarà pronto per essere sfogliato.
Tre serie di pieghe a tre:

1° Piega a tre

Infarinare nuovamente la spianatoia e stendere l’ impasto nel senso della lunghezza fino a raggiungere lo spessore di 1 cm circa.
Se la temperatura del burro sarà di 15°C e quella dell’impasto sarà di 4°C, si otterrà una sfogliatura perfetta.
Diversamente il burro si spezzerà e in fase di cottura, il croissant subirà la fuoriuscita del burro risultando poi unto, pesante e poco digeribile.
Piegare un lembo dell’ impasto fino al centro del rettangolo.
Prendere l’ altro lembo e piegarlo sugli altri due. Si otterrà nuovamente un rettangolo.
Ruotare la pasta (un quarto di giro) in modo da avere il lato corto rivolto verso di voi e con il dorso delle pieghe verso sinistra.

Ecco ottenuta la 1° Piega a tre
Adesso non ci sarà nessun riposo in frigorifero ma si procederà subito alla seconda piega.

2° Piega
– Procedere come nei punti 1, 2, 3 e 4.
– Coprire con pellicola il panetto ottenuto.
– Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero per rilassare il glutine.

3° Piega

– Tirare fuori il panetto dal frigorifero e procedere come nei punti 1, 2, 3 e 4.
– Coprire con pellicola il panetto ottenuto.
– Lasciare riposare per 60 minuti in frigorifero.
A questo punto il panetto è pronto per essere steso

Servirà molto spazio quindi il piano di lavoro dovrà essere bello grande. Prendere l’ impasto e stenderlo sulla spianatoia appena
infarinata nel senso della lunghezza fino ad ottenere un rettangolo di circa 55×20/25 cm dello spessore di 3mm circa (rettangolo lungo e stretto).
Tagliare dei triangoli isosceli (due lati uguali) con una base che misuri 8 cm, eseguire un taglio al centro della base del triangolo
di circa 1cm e formare i cornetti arrotolando su se stessa la pasta partendo dalla base fino ad arrivare alla punta; più lungo
sarà il triangolo, più giri si riusciranno a fare e più belli saranno esteticamente i vostri croissant.
Inizialmente avvolgere stretto e allungando il taglio; terminare in modo da far capitare la punta nella parte anteriore e
sotto il cornetto, in questo modo verrà mantenuta la forma sia in lievitazione che in cottura.
Si otterranno 8 triangoli per ciascun rettangolo di impasto steso,  quindi 16 pezzi totali.

Due Varianti :

Disporre i cornetti formati su una teglia rivestita da carta forno, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 2/3 ore o fino
al raddoppio del volume iniziale.
Prima di procedere con la cottura spennellare la superficie con l’ uovo sbattuto e cuocere in forno statico a 220°C per 5/6 minuti circa,
poi abbassare la temperatura a 190°C e preseguire la cottura per altri 10 minuti circa.
I tempi di cottura sono chiaramente indicativi, posso quindi non corrispondere (ogni forno è diverso da altri), comunque cuocere i croissants
finché avranno un bel colore dorato.
Consiglio di servire caldi se possibile.

2 °
Posizionare i cornetti appena formati su un vassoio rivestito da carta forno, coprire con pellicola e mettere in freezer.
Al momento dell’ utilizzo, fare scongelare completamente passando dal freezer al frigorifero e poi a temperatura ambiente coperti
con pellicola per alimenti,quindi procedere come per la 1°.

Marmellata di Arance

arance

Ingredienti : quantità per 3 vasetti da 200 gr

2 kg di arance
circa 1,2 kg di zucchero (da toglierne massimo 300 gr dal peso finale,se desiderate una marmellata più amara)
2 limoni (buccia e succo)

Procedimento

Prima di tutto, bucherellare le arance su tutta la superficie,  immergere in acqua e lasciare in ammollo per un minimo di 12 h fino ad un massimo di 3 giorni, trascorso il tempo indicato, sbucciare le arance.
Volendo si possono Riciclare le bucce per realizzare delle golose arance candite.
Per una marmellata di arance con bucce, che avrà un gusto più amaro, utilizzare le bucce di 2 arance, tagliare a pezzettini piccoli e far bollire per circa 15 minuti
con pari peso di acqua fino a quando l’acqua non è completamente evaporata e lasciare da parte.
Inserire in una casseruola le arance affettate, pari peso di zucchero, succo filtrato di limone e bucce tagliate spessa:
Cuocere la marmellata di arance a fuoco dolce per circa 1 h girando costantemente su fuoco, fino a quando non si sarà rappresa in un composto morbido e filamentoso:
a questo punto, eliminare (se ci sono) parti grosse con i filamenti bianchi e le bucce di limoni.
frullare con un minipimer oppure passate con un passaverdure:
Aggiungere dele scorzette di arance messe da parte se le avete realizzate oppure invasate direttamente.
La marmellata va inserita calda , fino ad un centimetro dal bordo e richiusa con tappo ermetico con capsula twist off.
Lasciare raffreddare a testa in giù fino al raffreddamento.
Se perfettamente conservata, in luogo fresco e asciutto, si mantiene per 10 – 12 mesi.

Una volta aperta, va conservata in frigo e va consumata entro 1 settimana.